COSA SIGNIFICA ESPORRE ARTE AFRICANA OGGI? UNA RIFLESSIONE INTIMA SULL’ARTE
E LA LETTERATURA, UNA PRESA DI PAROLA ESSENZIALE E PROFONDA SU CULTURA E
TRADIZIONE, CREATIVITÀ E POTERE
NELL’ESPLORARE TEMI COME QUELLO DELL’IDENTITÀ, DELLA TRADIZIONE E DELL’ORIGINALITÀ, LO SCRITTORE RIVELA COME CURATORI E COLLEZIONISTI DETENGANO IL POTERE DI ALTERARE O ADDIRITTURA REPRIMERE LE TRADIZIONI ARTISTICHE DEL CONTINENTE AFRICANO
Il drammaturgo, poeta, saggista, romanziere e premio Nobel Wole Soyinka è anche un collezionista d’arte di lunga data. Questa raccolta di saggi offre un approfondimento sulle motivazioni del collezionista, nonché uno sguardo altamente personale sulla politica dell’estetica e del collezionismo. Soyinka descrive un mondo di mortali, muse e divinità che conferisce alle opere d’arte storia e significato. Egli considera lo statuto controverso degli oggetti d’arte, denunciando gli sforzi dogmatici, sia coloniali che religiosi, per sopprimere le tradizioni artistiche dell’Africa. Soyinka afferma il potere poetico e provocatorio del collezionismo come rivendicazione di una tradizione e di un’identità. A tratti evocativo e ironico, nelle descrizioni degli incontri con muse e divinità, a tratti politico e teorico, Al di là dell’estetica strappa il sipario sulle collezioni d’arte.