Felice chi è diverso
di Savio, Francesco
Questa è la storia di un libraio che si alza alle 4,55 per andare a lavorare e che legge la realtà che gli si presenta come fossero le pagine di un libro. Ciò lo rende diverso dalla maggioranza delle persone: felice di essere straniero, a tratti preoccupato per la fatica che questa diversità comporta. Camminando osserva gli alberi e riflette sul metodo migliore per riuscire a sopravvivere, economicamente e poeticamente, incapace com’è di accettare ingiustizie sociali e diseguaglianze che sempre più spesso vengono ritenute normali e inevitabili. Il suo desiderio è quello di non tradire la “visione”, quando tutto invece sembra orchestrato per renderci ciechi. Visioni sperimentate per la prima volta da ragazzo, e che le difficoltà della vita quotidiana sembrano rendere meno frequenti. Che si trovi su un treno, in un bar oppure nella libreria in cui lavora, che vaghi solitario o insieme ad altre persone, le sue associazioni d’idee ci accompagnano in un viaggio che coinvolge chi, come lui, è ancora sensibile alla bellezza. Felice chi è diverso è un romanzo che racconta una vita sospesa fra candore e fervore, un libro che abolisce la fretta per ricordarci che il difficile non è vivere, ma farlo in modo autentico.
- Casa editrice Fernandel
- Anno di pubblicazione 2023
- Numero di pagine 112
- ISBN 9788832207576
- Diritti stranieri Giorgio Pozzi fernandel@fernandel.it
- Prezzo 13.00
Savio, Francesco
Francesco Savio è nato a Brescia nel 1974. Ha pubblicato Mio padre era bellissimo (Italic, 2009), tradotto in Francia col titolo Mon père était très beau (Le dilettante, 2012), Il silenzio della felicità (Fernandel, 2013), Il fuorigioco sta antipatico ai bambini (Ediciclo, 2014), La sottovita (Mondadori, 2019), Il Balotelli letterario (peQuod, 2021).