La casa dell’invisibile. Marilynne Robinson e la teologia del quotidiano
di Nisii, Maria
Con la sua scrittura accurata, Marilynne Robinson ha trasformato la letteratura in uno spazio sacro, dove la parola diventa casa dell’Invisibile e la narrazione strumento di grazia. In questo saggio Maria Nisii svela come l’autrice di Gilead, seguita e amata da moltissimi lettori anche in Italia, abbia ridisegnato i confini fra teologia e narrazione facendo della scrittura un atto liturgico. Attraverso un’analisi critica rigorosa e appassionata, che spazia in maniera completa dai romanzi ai saggi, emergono le radici calviniste di una visione artistica unica, capace di tradurre il mistero divino in personaggi affascinanti e in storie di ordinaria redenzione. Il lettore intraprenderà un viaggio nella poetica robinsoniana, dove ogni gesto – per quanto apparentemente banale, come un bagno in un fiume, una lettera paterna, un silenzio – riscatta il senso del vivere e rivela l’Eterno nel frammento. Queste pagine sono una bussola letteraria e teologica, utile tanto a lettori curiosi quanto a studiosi appassionati. Un’indagine originale e necessaria che li accompagna a scoprire, tra le pieghe del racconto, una delle voci più profonde del nostro tempo, che fa suo il sovvertimento evangelico dell’ordine costituito e trasforma il dubbio in bellezza e la solitudine in comunione.
- Casa editrice Queriniana
- Anno di pubblicazione 2025
- Numero di pagine 240
- ISBN 9788839919731
- Diritti stranieri Chiara Benedetti, segreteria@queriniana.it
- Prezzo 24.00
Nisii, Maria
Studiosa di americanistica e docente all’Istituto superiore di scienze religiose di Torino, Maria Nisii da tempo si occupa dei rapporti tra letteratura e teologia; in quest’ambito svolge attività di divulgazione su riviste teologiche e in convegni nazionali e internazionali, nei podcast realizzati per l’ufficio di pastorale della cultura della sua diocesi, nella rubrica di poesia che cura per “Il foglio” di Torino.
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