La mia isola è Las Vegas
di Consolo Vincenzo
Come i suoi maestri Vittorini e Sciascia, Consolo si è dedicato a un’instancabile attività militante, su quotidiani e periodici. Questo volume raccoglie cinquantadue brevi scritti, tra cui alcuni preziosi inediti, racconti – come li definiva l’autore – che coprono un arco di più di cinquant’anni, ripercorrendo il suo itinerario di scrittore e toccando tutti i temi a lui più cari. In un’intensa galleria sfilano davanti ai nostri occhi vividi quadri dell’infanzia in Sicilia e della giovinezza a Milano, ritratti ironici o feroci della società e del mondo culturale italiano; viaggi nella storia, nel paesaggio, nell’arte di una Sicilia amata con dolorosa consapevolezza; interventi precisi, affilati sul nostro tempo, che testimoniano un appassionato impegno civile. I lettori di Consolo troveranno pagine sorprendenti per freschezza e immediatezza e testi che gettano nuova luce sui suoi capolavori: l’articolo su Aleister Crowley che è la lontana premessa a ‘Nottetempo, casa per casa’; la rievocazione della Mozia di Retablo scoperta nel primo affacciarsi alla vita adulta; il ricordo di quella Palermo martoriata che è al centro dello Spasimo; lo sguardo critico sul Risorgimento che informa ‘Il sorriso dell’ignoto marinaio’. Chi si avvicina per la prima volta a Consolo scoprirà la sua lingua ricca di storia e di sapori e il ritmo musicale della sua prosa, la sua capacità di raccontare la società italiana attraverso la lente di un giorno come gli altri…
- Casa editrice Mondadori
- Anno di pubblicazione 2012
- Numero di pagine 248
- ISBN 9788804622239
- Diritti stranieri elena.biagi@mondadori.it
- Ebook disponibile
- Prezzo 19.00
Consolo Vincenzo
Vincenzo Consolo (1933 – 2012), romanziere e saggista di fama internazionale, ha esordito nel 1963 con La ferita dell’aprile ma si è pienamente rivelato nel 1976 con Il sorriso dell’ignoto marinaio. Ha ricevuto i più prestigiosi premi letterari tra cui il Premio Strega nel 1992 per Nottetempo, casa per casa.
