Nuto Revelli a Parigi

Una mostra e un libro per celebrare il centesimo anniversario della nascita dello scrittore.

Nuto Revelli (Cuneo, 1919-2019) è stato, con la sua opera e con la sua azione, una figura di grande rilievo nella storia nazionale: un “testimone del suo tempo”, in primo luogo – di quel tempo insieme terribile e fecondo che è stato il Novecento –, un protagonista delle battaglie per la giustizia e per la libertà, un ricercatore di memoria tra le pieghe di una società in trasformazione spesso drammatica.
Fa parte di quella generazione di scrittori (come Primo Levi e Mario Rigoni Stern) che giunsero alla scrittura non per sola vocazione interiore ma trascinati, per così dire, dalla Storia, per una sorta di dovere civile e morale: per “far sapere” affinché gli orrori di cui erano stati vittime e testimoni non si dovessero mai più ripetere.
In occasione del centesimo anniversario della nascita si è costituito un Comitato nazionale per le celebrazioni, sotto la cui egida sono state organizzate in Italia numerose iniziative, tra cui un convegno internazionale a Cuneo, dal 5 al 6 ottobre 2019, intitolato “Nuto Revelli protagonista e testimone”, cui sono intervenuti studiosi da vari Paesi europei.
Anche la Francia ricorda la figura di Nuto Revelli, scrittore e partigiano, con una mostra documentaria che sarà allestita presso la Maison des Sciences de l’Homme di Parigi dal 15 ottobre al 17 novembre, e con la pubblicazione in traduzione francese del libro Le due guerre. Guerra fascista e guerra partigiana (Torino, Einaudi, 2003), nella collana “Les Cahiers de l’Hôtel de Galliffet”, pubblicata dall’Istituto Italiano di cultura di Parigi. L’uscita del volume è prevista in occasione dell’inaugurazione della mostra con il titolo Les deux guerres. Guerre fasciste et guerre de libération (traduzione di Vincent d’Orlando, prefazione di Maurice Aymard).

Copyright foto Nuto Revelli ©Archivio Fondazione Nuto Revelli