Un inverno mai così freddo come nel 1943
di Scaccia Pino
Lettere, fotografie e memorie di decine di dispersi, prigionieri o sopravvissuti alla ritirata di Russia. Soldati italiani di tutte le armi raccontano i tragici giorni del dicembre 1942 e del gennaio 1943 attraverso i loro ultimi ricordi. L’ARMIR, travolta dalle armate sovietiche, si ritira in gran parte in modo disordinato attraverso la steppa ghiacciata. A meno quaranta gradi uomini e muli camminano tra un’isba e un villaggio, tra mitragliatrici aeree, attacchi di carri armati e morte per sfinimento. Migliaia di persone rimarranno su quei sentieri e altre migliaia nei campi di concentramento russi, dove la fame e le malattie uccideranno i più deboli. Tra eroismi, atti di umanità, ma anche gesti di crudeltà inaudita, una generazione scomparirà senza lasciare traccia. In questo libro venticinque testimonianze di chi è partito per l’inferno del Don.
- Casa editrice Tra le righe libri
- Anno di pubblicazione 2020
- Numero di pagine 146
- ISBN 9788832871111
- Prezzo 15.00 €
Scaccia Pino
Pino Scaccia is an Italian journalist. He was one of the historical correspondents of Tg1 Rai. It followed the most important events of the last thirty years: from the first Gulf War to the Serbian Croatian conflict, from the disintegration of the former Soviet Union to the crisis in Afghanistan, in addition to the difficult post-war period in Iraq, up to the revolt in Libya. He won the Ilaria Alpi Prize. The Paolo Borsellino Prize.
