Da Bruxelles: Antonio Scurati vince il Premio del Libro Europeo
Il 16° Premio del Libro Europeo è stato vinto dall’italiano Antonio Scurati per il suo romanzo M, l’uomo della provvidenza (Bompiani). Dopo M. il figlio del secolo, pubblicato nel 2018, M. l’uomo della provvidenza (2020) è il secondo volume di una tetralogia dedicata a Mussolini e alla storia del fascismo in Italia. Il terzo volume, M. Gli ultimi giorni dell’Europa, è uscito quest’anno in Italia.
La giuria del Premio del libro europeo è composta da giornalisti corrispondenti da Bruxelles provenienti da diversi Paesi dell’UE: Michaela Wiegel (Germania), Stefan de Vries (Paesi Bassi), Ana Navarro Pedro (Portogallo), Tiago Rodrigues (Portogallo); Presidente della giuria), Ylva Nilsson (Svezia), François Clémenceau (Francia), Marc Bassets (Spagna), Alain Beuve-Méry (Francia), Jakob Hanke (Belgio), Pierre Haski (Francia), Béatrice Delvaux (Belgio), Katherine Diez (Danimarca), Alexia Kefalas (Grecia), Sandrine Treiner (Francia), Charles Jaigu (Francia), Anaïs Ginori (Italia) e Sébastien Le Fol (Francia).