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3 Febbraio 2021
Dante in Gran Bretagna, tra fine Settecento e primi Ottocento
Sulla rivista Dante e l’arte è apparso un articolo di Edoardo Crisafulli, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Kiev, sulla ricezione e la traduzione di Dante in Gran Bretagna, fra fine Settecento e primi Ottocento.
La straordinaria fortuna di Dante nella cultura britannica fra la fine del Settecento e il primo trentennio dell’Ottocento – vista attraverso le lenti di Henry Francis Cary, autore di una traduzione canonica della Commedia in lingua inglese, e quelle di William Blake, il poeta-illustratore di Dante per antonomasia – getta un fascio di luce sulle idee religiose, politiche ed estetiche dominanti in quel periodo.