Inchieste
6 Novembre 2025

Nella Nobili: nuove edizioni

Autore: Federica Malinverno

Nella Nobili: nuove edizioni

Nella Nobili, nata a Bologna il 6 gennaio 1926, ha diviso la sua vita tra la Francia e l’Italia. Scrittrice e poetessa, è considerata una rappresentante della letteratura operaia, anche se l’autrice non amava la definizione di «poetessa operaia», che le sembrava un’etichetta limitante, come scrive nel suo diario: «Questa camicia di forza che mi viene imposta una volta per tutte: “poetessa operaia proletaria”». A Roma, dove si stabilì nel 1949, entrò in contatto con gruppi di artisti e intellettuali antifascisti. I suoi primi lettori e ammiratori furono Renata Viganò, Enrico Berlinguer, Sibilla Aleramo, Giorgio Morandi, Elsa Morante e Michel Ragon.

Nella aveva iniziato a lavorare all’età di dodici anni, consegnando latte e svolgendo altri piccoli lavori. A quattordici anni fu assunta come soffiatrice in una fabbrica che produceva contenitori in vetro per uso farmaceutico, un’esperienza che la segnò profondamente e che metterà in versi  trent’anni più tardi in La jeune fille à l’usine. Appassionata d’arte, all’inizio degli anni Sessanta diede vita a Parigi, dove si era trasferita qualche anno prima, una propria attività di artigianato artistico. Il 14 luglio 1985, all’età di 59 anni, si tolse la vita a Cachan.

Una prima edizione delle sue poesie italiane appare a Roma nel 1949: Poesie (1949, Tosi & Danzi). All’inizio degli anni Cinquanta inizia a scrivere il suo primo diario; il secondo, Bloc-notes, inizia al suo arrivo a Parigi nel 1953. Negli anni Sessanta scrive le sue prime poesie in francese e pubblica poi Le Sommeil de la raison engendre des monstres (1970), La Jeune Fille à l’usine (1978), Les femmes et l’amour homosexuel (con Edith Zha, 1979, Hachette), Histoire d’amour (1980). Infine, Douze poèmes de deuil viene pubblicato da Nane Stern nel 1980.

Nel 2017 la sua opera poetica è stata pubblicata in Francia dai Cahiers de l’Hôtel de Galliffet, una collana di titoli di letteratura italiana diretta da Paolo Grossi e edita dall’Istituto Italiano di Cultura di Parigi. Il volume Poèmes. Édition bilingue, a cura di Marie-José Tramuta, propone un florilegio del periodo italiano con una selezione dal primo libretto Poesie (1949), una serie di inediti (Hanna, 1946-48, La Vittoria di Samotracia, 1950 e la sua variante in francese La Victoire de Samothrace, 1964) e la Jeune fille à l’usine (1978). Nel 2025 è stata pubblicata una nuova edizione di questo volume.

Inoltre, in Italia all’edizione francese ha fatto seguito nel 2018 la pubblicazione di una raccolta delle sue poesie, introdotta da una presentazione della poetessa Maria-Grazia Calandrone con il titolo Ho camminato nel mondo con l’anima aperta (Solferino).

Altri titoli sono stati pubblicati nel 2023 da Cambourakis nella collana Letteratura: La jeune fille à l’usine, pubblicato per la prima volta dalle Éditions Caractères nel 1978, e Histoire d’amour, un lungo poema in prosa dedicato a sua madre.

Nel 2012 la sua compagna Edith Zha ha affidato le sue opere, i manoscritti ancora inediti e i suoi taccuini all’IMEC (Institut Mémoires de l’édition contemporaine). Il fondo contiene i manoscritti delle sue opere (periodo italiano e francese), la stampa, la corrispondenza (con Giorgio Morandi, Michel Ragon, Bernard Noël, Simone de Beauvoir, Claire Etcherelli, Henry Thomas…), l’iconografia. Altre edizioni, in particolare dei suoi taccuini, sono previste nei prossimi anni.

 

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