Lo splendore nascosto del Medioevo
di Castelfranchi Vegas LianaL’eminente ruolo delle arti minori come chiave di conoscenza e di accesso al medioevo e ai suoi principi estetici e artistici. Un’opera eccezionale e preziosa, che attraverso un’iconografia complessa e raffinata, rivela al lettore la smisurata bellezza degli oggetti minori dell’estetica medievale.
Nei secoli dell’alto Medioevo le arti minori occupano un posto dominante e ci forniscono un patrimonio di oggetti addirittura superiore a quello delle opere d’arte maggiori. La qualità colta e raffi nata di questo patrimonio induce a chiedersi se esso non rappresenti davvero in modo più completo e profondo la cultura artistica, il linguaggio espressivo, la «Kunstwolle» di quei secoli. Si tratta di un’ingente produzione di oreficerie, miniature, avori, tessuti, ceramiche, opere lignee e miniature.
Nel Medioevo, le arti minori tendevano alla produzione di oggetti destinati a un uso reale e specifico e tuttavia con un largo margine di superfluo e di lussuosa inutilità: creati per l’uso e per il godimento estetico. Un ulteriore aspetto dell’eminente ruolo storico delle arti minori risiede nella sua natura di oggetto facilmente trasportabile assumendo quindi un ruolo decisivo nella trasmissione culturale e negli scambi stilistici. In sintesi si ripercorre il Medioevo cercando di individuare quale espressione tecnica, quale arte minore sia stata particolarmente importante per ogni stagione artistica, esprimendo così lo spirito dell’epoca e le sue scelte estetiche.
- Casa editrice Jaca Book
- Anno di pubblicazione 2020
- Numero di pagine 239
- ISBN 9788816606098
- Diritti stranieri Stefano Miceli (stefano.miceli@jacabook.it)
- Prezzo 80.00 €
Castelfranchi Vegas Liana
Liana Castelfranchi (1924) ha insegnato Storia dell’Arte Medievale all’Università di Verona e all’Università degli Studi di Milano. Ha dedicato principalmente i suoi studi al campo della pittura del Trecento e del Quattrocento, con particolare attenzione ai fenomeni della circolazione artistica e ai rapporti tra arte italiana e d’Oltralpe. Per Jaca Book è stata curatrice della collezione «Storia dell’Arte Europea» e autrice di numerose pubblicazioni