Libri
26 Giugno 2024

Poesie

di Vigolo Giorgio
Poesie

Questa antologia, introdotta e curata da Andrea Gialloreto, attraversa tutta l’opera poetica di Giorgio Vigolo, dagli esordi vociani alle sorprendenti quanto trascurate raccolte della vecchiaia (come “I fantasmi di pietra” e “La fame degli occhi”, edite rispettivamente nel 1977 e nel 1982). Vigolo coniuga alla disperata pronuncia di un male di vivere non eradicabile l’ascolto delle voci del trascendente. Sono questi messaggeri e visitatori notturni (ombre familiari, angeli e dèmoni che prendono dimora nella mente di Vigolo) a dettare i ritmi febbrili di una poesia connotata da interferenze della memoria, inganni onirici, visioni infere e scorci celesti. Trasfigurazioni fantastiche di strade, palazzi e chiese suscitano i fantasmi di pietra della topografia irreale di una Roma eterna, riletta alla luce del Barocco, del Romanticismo e della pittura metafisica. dell’affabulazione espressionistica e sul taglio della folgorazione romantica come estremo dibattito e dramma dell’anima e dei suoi demoni».

  • Casa editrice Le Lettere
  • Anno di pubblicazione 2023
  • Numero di pagine 248
  • ISBN 9788893664158
  • Diritti stranieri Laura Del Conte segreteria@lelettere.it
  • Prezzo 18.00

Vigolo Giorgio

Giorgio Vigolo (Roma 1894-1983), critico, poeta, narratore, traduttore, acuto esegeta dell’opera di Belli,  ha manifestato una personalità artistica poliedrica e nutrita di una cultura sterminata. Oggi la sua fama è legata soprattutto alla narrativa. Tuttavia, è sull’opera in versi – da Canto fermo del 1931 a La fame degli occhi del 1982 – che Vigolo faceva affidamento per dare espressione alla sua scrittura evocativa e a quella tensione all’assoluto.

Poesie
treccani

Registrati al portale Treccani

Per essere sempre aggiornato sulle novità di newitalianbooks