Ricerca avanzata nel catalogo dei libri di New Italian Books

Skip to content Skip to footer

Pontefici e vestali nella Roma repubblicana

Il volume inquadra il potere punitivo del Pontefice Massimo nei confronti dei sacerdoti di Roma antica analizzando, in maniera specifica, il rapporto tra la massima autorità religiosa romana e le vergini Vestali. Riguardo a queste ultime, il cui ruolo fortemente carismatico si rivela centrale nell’organizzazione socio-politico di Roma, si ricostruiscono le modalità della loro scelta, le principali funzioni e i loro privilegi per poi analizzare, soprattutto sotto un profilo processuale, in particolare le drammatiche conseguenze del reato d’incestum nel quale le sacerdotesse potevano incorrere, dai prodigia che rivelavano tale evento alle varie conseguenze che ne potevano scaturire, quali in particolare la necessità di sacrifici altresì umani. La punizione di tale crimen, consistente nell’essere sepolta viva, era di esclusiva pertinenza del Pontefice Massimo, ma subì, col tempo, una trasformazione importante che portò per vari versi ad infrangere il monopolio pontificale. La figura della Vestale e il suo peculiare status vengono quindi inquadrati nell’ambito della condizione della donna romana e dei costumi caratterizzanti tale società, guardando infine ai rapporti tra le Vestali ed il potere politico e alle trasformazioni che caratterizzeranno tale figura in epoca imperiale.


Mariangela Ravizza è studiosa di Diritto Romano e insegna Storia della Costituzione Romana all’Università degli Studi di Firenze. È socia dell’Accademia Romanistica Costantiniana e della Società Italiana di Storia del Diritto. Ha pubblicato numerosi saggi. Tra i più recenti, Il senatusconsultum ultimum: un provvedimento senatorio tra opportunità politica e legittimità costituzionale e Sui poteri giurisdizionali del praefectus annonae in età del principato.

© 2020 NEW ITALIAN BOOKS  redazione@newitalianbooks.it