Un attimo quarant’anni (A moment, forty years)

Biacchessi si è avvalso della collaborazione di Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione delle vittime della strage.

I processi Ciavardini e Cavallini, con la condanna all’ergastolo di quest’ultimo intervenuta all’inizio del 2020, le carte in esclusiva dell’inchiesta sui mandanti e sui rapporti con alcuni vertici dei servizi segreti deviati sono alla base di questo nuovo libro di Daniele Biacchessi. “Nulla sembrava diverso dal solito alle 10:25 del 2 agosto 1980 a Bologna. Volti, occhi, mani, sguardi, discorsi. Persone che volevano vivere un’estate tranquilla. Accadeva quarant’anni fa alla stazione di Bologna, prima che qualcosa la trasformasse in una grande fabbrica di dolore e di morte”.
L’autore racconta così la strage alla stazione in un libro “definitivo”. A questa vicenda, che ha segnato una ferita profonda nella storia del nostro Paese, egli aveva già dedicato due volumi: 10,25 cronaca di una strage (2000), e Un attimo vent’anni (2001).
Oggi racconta con efficacia descrittiva il lungo cammino dell’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage alla Stazione di Bologna, narrando storie di uomini e donne colpiti da un attentato di cui si conoscono gli autori e si intravedono i mandanti. E che chiedono da quarant’anni verità e giustizia per non dimenticare.