Il vuoto ha pareti sottili
Il vuoto trova casa e, nella casa, stanze. Le pareti di ognuna sono sottili e rendono permeabile, tangibile, il soffrire: attraversarlo significa porsi in ascolto. Giulia Berra, dando voce ai suoi pazienti clinici, con la parola poetica ne scava a fondo le storie, lascia riemergere un qualcosa di vero e conosciuto: un qualcosa che sentiamo, nel nostro segreto, appartenerci.
Giulia Berra è una poetessa e un’arteterapeuta che vive e lavora a Bologna. Laureata in Psicologia dell’Arte e in Scienze della formazione, si è perfezionata come arteterapeuta presso l’Art Therapy Italiana e, attualmente, si sta specializzando in Psicologia clinica. È una delle fondatrici del progetto Atelier sospeso, con cui svolge progetti di arteterapia sociale a favore della cittadinanza.