14 Epistola della peste. Edizione critica secondo il ms. Banco rari 29
di Machiavelli Niccolò, Machiavelli NiccolòNel maggio del 1523 Machiavelli inviò a Lorenzo Strozzi un testo in forma di lettera, nella quale descriveva all’amico, allora lontano da Firenze, lo stato della città sconvolta dalla peste. Dopo la morte di Machiavelli, Strozzi se ne attribuì la paternità manomettendo l’autografo originario, per cui dalla fine dell’Ottocento a oggi quel testo è stato ritenuto opera di Strozzi. Un’indagine a largo raggio di tipo storico, filologico e critico ne restituisce ora la paternità all’autore del Principe, mettendone in luce lo straordinario interesse letterario, su un tema, quello della peste, che fin dall’antichità è stato assunto dagli scrittori come emblema tragico. Machiavelli, parodiando talora Boccaccio, dà invece una rappresentazione comico-grottesca della Firenze appestata, con un’originalità di risultato che fa di questa lettera-racconto un piccolo capolavoro nel suo genere. Si porta nello stesso tempo alla luce un capitolo interessante, finora sconosciuto, della cultura letteraria fiorentina del Rinascimento.
- Casa editrice Storia e Letteratura
- Anno di pubblicazione 2019
- Numero di pagine 79
- ISBN 9788893593373
- Ebook www.storiaeletteratura.it
- Prezzo 18.00 €
Machiavelli Niccolò, Machiavelli Niccolò
Pasquale Stoppelli ha insegnato Filologia della letteratura italiana alla Sapienza di Roma. Su Machiavelli ha pubblicato: La “Mandragola”: storia e filologia, Roma 2005 e Machiavelli e la novella di Belfagor. Saggio di filologia attributiva, Roma 2007. Tra le edizioni di testi machiavelliani che ha curato: Teatro. Andria, Mandragola, Clizia, Roma 2017 e nelle nostre edizioni Commedia in versi. Da restituire a Niccolò Machiavelli (2018).