Abstract Objects in Creole Languages. A Study on Guadeloupean Creole and Other French-based Creoles

Il termine oggetti astratti è introdotto in linguistica dalla tradizione metafisica e logica, per designare entità caratterizzate dall’assenza di alcune fondamentali proprietà fisiche, quali la localizzabilità spazio-temporale, la capacità di costituire processi causa-effetto e la percepibilità a livello sensoriale. Lo scopo del volume è rendere conto di alcune strategie particolari con cui le lingue creole a base francese affrontano la codifica linguistica degli oggetti astratti, quando essi sono espressi nei formati morfosintattici di nome, predicato aggettivale e clausola completiva, per cui vengono presentati tre casi di studio. Il primo riguarda il fenomeno dell’agglutinazione dell’articolo, universale nelle lingue creole ma particolarmente rilevante in quelle a base francese.  Il secondo caso di studio indaga la compatibilità grammaticale di aggettivi appartenenti a classi semantiche diverse con costruzioni sintattiche e marche morfologiche ritenute tipicamente verbali nei creoli di Haiti e della Martinica e Guadalupa,mentre il terzo caso di studio è dedicato alla descrizione della codifica nel creolo della Guadalupa delle clausole completive di tipo fattivo o potenziale.