Helios – La via dell’Essere

Helios – La via dell’Essere pubblicato in prima uscita da Edizioni il Ciliegio nel 2015, viene riproposto ai lettori a distanza di pochi anni, in veste grafica rinnovata, e rilanciato in un contesto inaspettatamente drammatico che sembra chiedere il suo coraggioso messaggio di speranza. Assecondando una misteriosa chiamata, Helios affronterà un avventuroso viaggio, costellato di prove e continue metamorfosi, che si rivelerà un percorso di crescita interiore e rinascita.  Singolari ed enigmatici personaggi, archetipi del suo stesso Sé, lo sosterranno nella lotta con l’ ombra, fino alla risoluzione del suo processo di trasformazione e del mistero che colora di giallo un’appassionante trama di libertà e riscatto. Assi portanti del libro, in un continuo intrecciarsi di fantasia e realtà, prosa e immagini poetiche, sono, senza alcuna traccia di retorica, l’amicizia e l’amore. La trasformazione di Helios, il suo impegno nel sociale e la sua volontà di risvegliare le coscienze addormentate rappresentano un importante monito per tutti. Un romanzo portentoso e magnetico, un’opera ispirata e visionaria, un racconto insolito e affascinante.

Comitato di lettura, Premio Italo Calvino: “Insolito, affascinante romanzo, che, se rimanda a Marquez e alla narrativa sudamericana, si impone però per uno stile personalissimo”.

Giuseppe Manica, Prof. e ex-Direttore Istituti di Cultura: “Un romanzo, quello di Roberta Fabbri, privo di qualsiasi retorica, magico e poetico nel contempo, che non dovrebbe passare inosservato presso il pubblico dei lettori. La sua scrittura colta e raffinatissima, anche se talora ardua, s’impone alla nostra attenzione per la ricchezza del lessico, per l’uso di similitudini e simbolismi che conferiscono al romanzo uno stile del tutto originale”.

Marco Guzzi, poeta e filosofo: “Helios mi ha molto colpito. È un racconto intenso che narra lo sviluppo di una ricerca di sé, della vita vera, del significato della nostra esistenza terrena. Ho a volte pensato a Hesse, per la dialettica tra vita sensuale e vita spirituale”.