Teheran: nuovi libri italiani tradotti in farsi
iIl 27 ottobre dello scorso anno, si è tenuta, nel giardino della Residenza, alla presenza dei maggiori cultori iraniani di Pier Paolo Pasolini, la presentazione della traduzione in farsi del diario di viaggio di Pasolini L’odore dell’India, tradotto da Alireza Niazzadehnajafi con il contributo del MAECI. Nel corso della presentazione è stata, tra l’altro, affrontata, una disamina delle proprietà linguistiche della versione originale del romanzo e della loro versione in persiano, nonché una ricognizione sulle tappe del viaggio in India del grande intellettuale italiano.
Il 13 novembre, in occasione del finissage della mostra su Pier Paolo Pasolini, è stato presentato in Residenza il catalogo della mostra dal titolo Truth Lies Not in One Dream, but in Many. One Thousand and One Nights of Pasolini in Iran. Il libro-catalogo illustra il lascito di Pasolini in Iran, dove la figura e l’opera dell’intellettuale italiano, scomparso tre anni prima della rivoluzione islamica, sono da sempre oggetto di studio, forte ammirazione e interesse, ma nessun evento celebrativo era mai stato organizzato per ricordarle.
Il 12 gennaio 2023 per la pubblicazione della traduzione in farsi de Il contesto-Una parodia di Leonardo Sciascia, è stata organizzata una riflessione sull’attualità della scrittura sciasciana nell’Iran di oggi. Hanno animato l’iniziativa l’Ambasciatore SE Giuseppe Perrone, la responsabile dell’ufficio Cultura e Stampa, Dottoressa Yaroslava Romanova, la professoressa Antonia Shoraka, traduttrice del libro, il Dottor Ahmad Tahavori, editore e responsabile della casa editrice Aftabkaran, Manucher Sadat Afsari, traduttore e italianista.