Il mondo ex machina. Cinque brevi lezioni di filosofia dell’automazione (Ex machina world. Five short lessons of automation philosophy)
Intelligenza artificiale e deep learning, droni e robot, blockchain e smart contract, cybersicurezza: una realtà sempre più generata, alimentata, protetta – attaccata? – dalle macchine si affaccia intorno a noi. Frontiere tecnologiche potenzialmente gravide di opportunità per la costruzione di un mondo più trasparente, equo e sicuro, ma non prive di vulnerabilità. È un universo automato che incalza e che merita di essere analizzato in sé, senza preconcetti, con apertura, consapevolezza e profondità. Da questo scenario prende le mosse un’esplorazione filosofica della dimensione automatica in quanto tale. L’automatizzazione sta ridisegnando le nostre idee e categorie concettuali, le attività professionali e le relazioni umane, le pratiche cognitive e disciplinari, l’etica e la politica. Filosoficamente, un orizzonte che non è solo tecnologico o infrastrutturale, ma più ontologicamente fondativo: automazione, dunque, non solo come spinta ingegneristica a costruire macchine e automi, ma come prospettiva più generale di produzione del nostro reale e del suo senso.
Cosimo Accoto, filosofo, è research affiliate al MIT di Boston. La sua ricerca speculativa si focalizza su filosofia del codice, scienza dei dati, intelligenza artificiale, logica delle piattaforme e tecnologia della blockchain. Scrive su Economia & Management, Harvard Business Review Italia e Nòva24-Il Sole24Ore.