La lingua della neopolitica. Come parlano i leader
di Cortelazzo Michele A.
Nel 2013 la vita politica italiana ha vissuto una vera e propria rivoluzione: nelle aule parlamentari è entrata una quota di eletti privi di esperienze politiche pregresse mai vista in passato. Le ripercussioni sul piano linguistico sono state enormi: se il tradizionale, astruso “politichese” della prima Repubblica era già stato soppiantato, a partire dal 1994, da un linguaggio più colloquiale e comprensibile, la xvii legislatura (2013-2018) ha visto l’affermazione di quello che si può definire “socialese”, cioè un lessico adatto alla diffusione attraverso i social network, che accarezza, e spesso fomenta, le consuetudini più deteriori della comunicazione. Dal 2018, sul sito Treccani viene analizzato ogni quindici giorni un termine emergente di questa neopolitica. Basandosi sui risultati di tale osservatorio, Michele Cortelazzo ha individuato le tendenze linguistiche degli attuali politici, a iniziare dai leader – veri protagonisti di questa fase politica incentrata sulla personalizzazione –, ricostruendo la storia di tecnicismi, di modi di dire (chi ci mette la faccia, chi non vuol mettere le mani nelle tasche dei contribuenti, chi ci ragiona sopra…), di nuove parole politiche – vaghe come cambiamento; tipiche di una parte (patriota) o dell’altra (campo largo); nate per mascherare le idee proprie o manipolare quelle altrui, per denigrare gli avversari, per mostrare competenza, per creare un consenso emotivo (quante ruspe e mangiatoie…) – e di non pochi anglicismi (come ‘recovery’ o ‘underdog’).
- Casa editrice Treccani
- Anno di pubblicazione 2024
- Numero di pagine 248
- ISBN 9788812011407
- Diritti stranieri rights@treccani.it
- Ebook 9788812011414
- Prezzo 19.00
Cortelazzo Michele A.
Michele A. Cortelazzo è professore emerito di Linguistica italiana all’Università di Padova e accademico ordinario dell’Accademia della Crusca. Ha insegnato anche nelle università di Saarbrücken, Venezia, Trieste e Fiume. È autore delle monografie Il linguaggio della politica (Accademia della Crusca, 2016) e Il linguaggio amministrativo (Carocci, 2021). Con Arjuna Tuzzi ha curato i volumi Messaggi dal Colle (Marsilio, 2007) e Drawing Elena Ferrante’s Profile (Padova University Press, 2018).
