Le forme del divino. Problemi di arte sacra tra prima modernità e Novecento
di Dantini, MicheleNel mondo occidentale le immagini dipinte o scolpite sono state per lungo tempo considerate «incarnazioni» del Divino, e hanno trovato in questa loro natura duplice, celeste e terrena insieme, la propria giustificazione. Nel divenire uomo, Cristo stesso si è fatto «figura» fondando per i Padri della Chiesa la legittimità dell’immagine. Le immagini di culto hanno dunque potuto acquistare nei millenni dimensioni affettive e liturgiche: esse sostengono, accolgono, ravvivano il vincolo che tiene insieme una comunità, così nel cristianesimo occidentale sino alla Riforma e nel cristianesimo ortodosso. Questo libro indaga e interroga i teologi della prima età moderna – Erasmo o Calvino – ma anche scrittori e filosofi – Dostoevskij e Florenskij, Heidegger, Simone Weil, Pasolini – che hanno espresso un ragionato dissenso in rapporto alle avanguardie otto-novecentesche, rivendicando invece il fondamento metafisico o religioso dell’immagine.
- Casa editrice Il Mulino
- Anno di pubblicazione 2024
- Numero di pagine 240
- ISBN 9788815383280
- Diritti stranieri foreignrights@mulino.it
- Prezzo 24.00
Dantini, Michele
Michele Dantini insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università per Stranieri di Perugia e a IMT Scuola di Alti Studi di Lucca. Con il Mulino ha già pubblicato Sulla delicatezza (2021) e Storia dell’arte e storia civile (2022). Con Donzelli Arte e sfera pubblica. Il ruolo critico delle discipline umanistiche (2016), Paul Klee. Epoca e stile (2018) e Arte e politica in Italia tra fascismo e Repubblica (2018).