Luce. Una corrispondenza
di Cazzola, Roberto
Nelle sue lettere Nino scrive di tutto a Luce, le racconta di come Kafka consola una bambina che ha perso la bambola nel parco o di un libro al cui protagonista è consentito scrivere solo lettere non d’amore, lei risponde rievocando l’infanzia felice con la nonna in Romania, gli parla del teatro in cui impersona Pentesilea o della sua mostra fotografica sul volto assente, gli chiede appoggio nel suo sradicamento. Centrale nel carteggio è il rifiuto opposto al mondo da Luce adolescente, uno sciopero della fame seguito da una distruttiva foga bulimica. Che parlino dell’arto fantasma, di psicologi felloni o di un istituto per disabili i cui ospiti siedono davanti a un televisore muto, che rievochino la deportazione della famiglia Susman a Theresienstadt o raccontino di una bambina palestinese, queste lettere sono intrise di dolcezza. Attraverso la parola un sentimento disincarnato lega i due corrispondenti. Romanzo del Novecento e di due vite, Luce ci lascia con un dubbio: nella ricerca di una corrispondenza con il proprio lato femminile, Nino sta forse scrivendo a se stesso?
- Casa editrice Seb27
- Anno di pubblicazione 2024
- Numero di pagine 200
- ISBN 9788898670987
- Diritti stranieri edizioni@seb27.it
- Prezzo 16.00
Cazzola, Roberto
Roberto Cazzola è nato a Torino nel 1953. Dal 1974 al 1995 ha lavorato per Einaudi e dal 1995 al 2018 per Adelphi Presso entrambi gli editori è stato responsabile della letteratura tedesca. Dal 1983 al 1985 ha insegnato presso l’Università di Vienna.
