M. L’uomo della provvidenza
di Scurati Antonio, Scurati Antonio, Scurati AntonioAll’alba del 1925 il più giovane presidente del Consiglio d’Italia e del mondo, l’uomo che si è addossato la colpa dell’omicidio di Matteotti come se fosse un merito, giace riverso nel suo pulcioso appartamento-alcova. Benito Mussolini, il “figlio del secolo” che nel 1919, rovinosamente sconfitto alle elezioni, sedeva nell’ufficio del Popolo d’Italia pronto a fronteggiare i suoi nemici, adesso, vincitore su tutti i fronti, sembra in punto di morte a causa di un’ulcera che lo azzanna da dentro.Così si apre il secondo tempo della sciagurata epopea del fascismo narrato da Scurati con la costruzione e lo stile del romanzo. M. non è più raccontato da dentro perché diventa un’entità distante, “una crisalide del potere che si trasforma nella farfalla di una solitudine assoluta”. Attorno a lui gli antichi camerati si sbranano tra loro come una muta di cani. Il Duce invece diventa ipermetrope, vuole misurarsi solo con le cose lontane, con la grande Storia. A dirimere le beghe tra i gerarchi mette Augusto Turati, tragico nel suo tentativo di rettitudine; dimentica ogni riconoscenza verso Margherita Sarfatti; cerca di placare gli ardori della figlia Edda dandola in sposa a Galeazzo Ciano; affida a Badoglio e Graziani l’impresa africana, celebrata dalla retorica dell’immensità delle dune ma combattuta nella realtà come la più sporca delle guerre, fino all’orrore dei gas e dei campi di concentramento.
Il cammino di M. Il figlio del secolo – caso letterario di assoluta originalità ma anche occasione di una inedita riaccensione dell’autocoscienza nazionale – prosegue qui in modo sorprendente, sollevando il velo dell’oblio su persone e fatti di capitale importanza e sperimentando un intreccio ancor più ardito tra narrazione e fonti dell’epoca. Fino al 1932, decennale della rivoluzione: quando M. fa innalzare l’impressionante, spettrale sacrario dei martiri fascisti, e più che onorare lutti passati sembra presagire ecatombi future.
‘Un viaggio letterario che ci riguarda e ci coinvolge‘ – “Corriere della Sera”
‘Scurati sottrae Mussolini e i suoi gerarchi dalla solennità storiografica e li ricolloca nell\’immaginario comune all’altezza o bassezza delle loro miserie‘ – “Il Fatto Quotidiano”
“M è il miglior vaccino narrativo attualmente in circolazione contro i nuovi populismi” – “Sette, Corriere della Sera”
- Casa editrice Bompiani
- Anno di pubblicazione 2020
- Numero di pagine 656
- ISBN 9788830102651
- Diritti stranieri claire.sabatiegarat@italianliterary.com
- Diritti stranieri venduti Croato (Fraktura), Portoghese/Brasile (Intrinseca), Tedesco (Klett-Cotta), Spagnolo (Alfaguara/Penguin Random House), Olandese (Podium), Polacco (Sonia Draga), Ceco (Nakladatelství Práh), Francese (Les Arènes)
- Ebook https://www.ibs.it/m-uomo-della-provvidenza-ebook-antonio-scurati/e/9788858790731
- Prezzo 23.00 €
Scurati Antonio, Scurati Antonio, Scurati Antonio
Antonio Scurati (Napoli, 1969) è cresciuto tra Venezia e Ravello. È docente di letterature comparate e di scrittura creativa all’Università IULM, editorialista del “Corriere della Sera” e autore di romanzi e saggi tradotti in varie lingue. Il suo ultimo romanzo M. Il figlio del secolo è in corso di traduzione in quaranta paesi e diventerà una serie televisiva. A settembre 2020 è uscito M. L’uomo della provvidenza.