Nessuno uccide la morte
di Palmisano Leonardo, Palmisano Leonardo, Palmisano LeonardoÈ quasi Natale quando Elia Colucci, camorrista malato di Sla, sparisce mentre sta andando a incontrare in una valle della Calabria gli ’ndranghetisti, con cui deve discutere del futuro di Tamburi, il rione di Taranto di cui è a capo, l’unico rimasto fedele alle famiglie napoletane. Ad accompagnarlo il suo giovane fidanzato Matteo Maltempo che in Valle d’Itria gestisce un commercio illegale di alcolici sotto la copertura di una comunità spirituale. Dopo quell’incontro, di Colucci si perdono le tracce, mentre di Maltempo viene ritrovato il cadavere che porta i segni inequivocabili di una tortura violenta, quasi si fosse trattato di un omicidio rituale. Carlo Mazzacani è stato costretto a rimanere in Sardegna, lontano dal suo compare Luigi Mascione, ma alla notizia della scomparsa di Elia decide di tornare: Elia è un amico, quando il bandito è stato in pericolo lo ha sempre aiutato. Mentre camorristi e ’ndranghetisti cercano di spartirsi la Valle d’Itria e la procuratrice Buonamica collabora con la Pm di Catanzaro per venire a capo dell’assassinio di Maltempo, Mazzacani si mette alla ricerca di Elia, determinato a trovarlo prima dei suoi molti nemici e prima delle forze dell’ordine. Ma qualcosa in quello che scopre non lo convince, la chiave per risolvere questo caso è nascosta tra i trulli della comunità con cui faceva affari Maltempo e tra i segreti della sua guida spirituale, una misteriosa vecchia signora di nome Alina Desiati. Con Nessuno uccide la morte Leonardo Palmisano ci regala la seconda avventura del bandito più scorretto, più ricercato e più leale della letteratura italiana. Un thriller su amore e amicizia.
- Casa editrice Fandango Libri
- Anno di pubblicazione 2019
- Numero di pagine 286
- ISBN 9788860446275
- Diritti stranieri Clementina Liuzzi Literary Agency
- Prezzo 17.50 €
Palmisano Leonardo, Palmisano Leonardo, Palmisano Leonardo
Leonardo Palmisano (Bari, 1974) è scrittore ed etnografo. Presiede la cooperativa Radici Future Produzioni ed è vicepresidente nazionale di CulTurMedia di LegaCoop. Esperto di lavoro, migrazioni e criminalità organizzata, è consulente sul rapporto tra mafie e territorio per enti pubblici e privati. Per Fandango Libri ha pubblicato con Yvan Sagnet Ghetto Italia. I braccianti stranieri tra caporalato e sfruttamento (2015), con cui ha vinto il Premio Internazionale Livatino 2016.