Paradiso
di Dal Bianco, StefanoUn uomo se ne va a spasso col suo cane per le strade, i sentieri, i boschi, i campi e lungo il fiume nei pressi di un piccolo borgo nelle colline senesi. Tutti i giorni, per tante stagioni, l’uomo e il cane imparano e scoprono qualcosa, incappano in avventure nuove. Si crea così una sorta di concerto a tre voci, dove la terza, onnipresente e silenziosa, ma non del tutto, è quella del paesaggio. Una natura apparentemente non corrotta, a volte protettiva, a volte sottilmente inquietante, ma sempre in grado di trascendere, o di coprire, la penosa pena del vivere. Il paradiso è qui, sembra dire questo libro, quasi in barba alle tristezze e alla negatività di molta poesia di oggi. Eppure non c’è alcuna rimozione del dramma individuale e collettivo contemporaneo, che invece rimane ben presente, ma come se davvero fosse stato superato e relegato sullo sfondo da una sorta di superiore, adulta, saggezza. La voce affabile e magnetica di Stefano Dal Bianco raggiunge qui una rara felicità di pronuncia lirica, e si conferma una tappa obbligata per chiunque voglia orientarsi nel ricchissimo spettro della poesia italiana.
- Casa editrice Garzanti
- Anno di pubblicazione 2024
- Numero di pagine 160
- ISBN 9788811007210
- Diritti stranieri viviana.vuscovich@maurispagnol.it
- Prezzo 19.00
Dal Bianco, Stefano
Stefano Dal Bianco insegna all’università di Siena. Ha pubblicato studi sulla metrica di Petrarca, Ludovico Ariosto, Andrea Zanzotto e sulla poesia del Novecento. Tra i suoi libri di poesia, La bella mano (Crocetti, 1991), Stanze del gusto cattivo (Guerini e associati, 1991), Ritorno a Planaval (Mondadori, 2001), Prove di libertà (Mondadori 2012). Nel 2024, Paradiso è stato selezionato fra i cinque finalisti del Premio Strega Poesia.