Piccoli viaggi

Si può viaggiare con il corpo e, muovendosi, legare con invisibili fili emotivi luoghi e persone, spazi e tempi. Una donna, incamminata nell’età di mezzo, parte sola e disconnessa per Treblinka. Ma la meta polacca, stabilita dopo la straordinaria visione del documentario di Claude Lanzmann “Shoah”, si trasforma nell’inattesa tappa di un percorso di emancipazione e serendipità, che vedrà la donna partecipare lungo le strade di Varsavia alla Parada Równósci, per poi l’anno successivo ritrovarsi dapprima al largo dell’isola di Lampedusa, a compiere un sentito atto poetico che unirà per sempre due luoghi-soglia, e infine lungo un’estate di malattia costretta a viaggiare da ferma, esplorandosi a mani nude, tra bilanci, ricordi, speranze, in cerca di nuove sorgenti di luce.