Libri
26 Aprile 2021

Carta, forbici e app

Carta, forbici e app

Il volume propone pratici percorsi per progettare atelier digitali per i bambini della scuola dell’infanzia. Accompagnare i bambini e le bambine alla scoperta del mondo utilizzando in modo creativo la tecnologia può essere un’esperienza appassionante anche per gli insegnanti. Tra i tre e i sei anni è tempo di scoprire quanto sanno essere ruvide le cortecce degli alberi su cui ci si vorrebbe arrampicare, quanto è fredda l’acqua delle pozzanghere in cui si è riusciti a fare un bel salto. E non si tratta di un ideale romantico dell’infanzia, ma del diritto, sempre più negato, di vivere a contatto con la natura, nella ricchezza di tante possibili e necessarie esperienze sensoriali.

Usare, bene, la tecnologia: ci sono app meravigliose, curate, attente a stimolare in modo lento e giocoso il bambino che le ha tra le mani: nella proposta di questo quaderno, il bambino non sprofonda in solitudine nello schermo, avrà tempo crescendo, ma ne fa oggetto di gioco collettivo per esplorare il mondo con strumenti nuovi e modalità nuoveAnalogico e digitale sono sempre intrecciati, in ogni atelier proposto. La leggerezza e profondità del gioco, la potenza dei linguaggi dell’arte, il necessario allenamento a saper vedere e saper ascoltare sono qui declinati per rimodellare la tecnologia e la didattica stessa… affinché si possa, contemporaneamente, giocare con l’app, le forbici e la colla!

Atelier digitali: il volume propone dei laboratori, partendo non dalla tecnologia, ma dalla didattica. L’atelier digitale è lo spazio privilegiato per interrogare il mondo usando al meglio la tecnologia a disposizione. Saranno la creatività e la curiosità a giocare il ruolo più importante, non la competenza tecnica.

  • Casa editrice Erickson
  • Anno di pubblicazione 2019
  • Numero di pagine 149
  • ISBN 9788859018254
  • Diritti stranieri Valeria Agliuzzo (valeria.agliuzzo@erickson.it)
  • Prezzo 23.50 €

Il Centro Zaffiria promuove l’educazione ai media, sperimenta un uso divergente e poetico della tecnologia, sviluppa materiale didattico e giochi, progetta e realizza laboratori e iniziative per bambini. Alessandra Falconi è responsabile del Centro Zaffiria. Si occupa di educazione ai media e alla creatività digitale. E’ responsabile di progetti per il contrasto alle povertà educative, per la prevenzione all’uso e spaccio di droga, e della sperimentazione educativa di SilenceHate.

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