Favola del castello senza tempo (Tale of the Timeless Castle)
di Bufalino Gesualdo, Bufalino Gesualdo, Bufalino GesualdoDino insegue una farfalla gialla e nera che porta un teschio sul dorso e si addentra in un bosco nero: riesce a serrarla nel pugno ed è allora, quando l’ha catturata e sta per destinarla alla prigionia di una piccola scatola, che la sente parlare. La farfalla si chiama Atropo, appartiene alla Notte e gli racconta del Castello Senza Tempo, un luogo sinistro abitato dagli Immortali, anime scampate al diluvio universale e condannate all’eternità, che giocano un’eterna partita a dadi, unite a coppie, senza riuscire a ingannare il loro carceriere, il Tempo. Ma forse Dino ha il potere di liberarle: come, e con quali conseguenze? Gesualdo Bufalino gioca con atmosfere tenebrose, addensa il suo linguaggio scabro nei modi della fiaba e compone una storia di paura e mistero, impastata di elementi tradizionali, strana e inquietante.
- Casa editrice Bompiani
- Anno di pubblicazione 2020
- Numero di pagine 64
- ISBN 9788830103887
- Diritti stranieri Manuela Melato (m.melato@giunti.it)
- Ebook disponibile
- Prezzo 12.00 €
Bufalino Gesualdo, Bufalino Gesualdo, Bufalino Gesualdo
Gesualdo Bufalino è nato a Comiso il 15 novembre 1920 ed è morto il 14 giugno 1996. Per gran parte della vita insegnante, si è rivelato tardivamente, nel 1981, all’età di 61 anni, con il romanzo Diceria dell\’untore, grazie all’incoraggiamento di Leonardo Sciascia ed Elvira Sellerio; l’opera gli valse nello stesso anno il prestigioso Premio Campiello. Con il romanzo Le menzogne della notte vinse nel 1988 il Premio Strega.