Il canto della foresta. Ayahuasca e medicina sciamanica
di Riccamboni Silvia , Bonani Matteo MariaLo smarrimento di cui soffre l’uomo contemporaneo è conseguenza della illusoria separazione dell’uomo dalla natura. Siamo pieni di persone intorno, ma soli. Pieni di comodità e beni, ma insoddisfatti. I due autori, psicoterapeuti studiosi di ecologia profonda, partono da questa constatazione per spiegare come può essere d’aiuto la medicina sciamanica e in particolare l’Ayahuasca, di cui oggi si parla e si legge sempre di più. Il più grande potere dell’Ayahuasca, cercato e temuto allo stesso tempo, appare quello di mettere di fronte alle verità dell’esistenza quanti sono pronti e sinceramente intenzionati a vederle. La rivoluzione psichedelica in atto al confine tra mondo scientifico e spirituale sta finalmente restituendo la dignità di medicine a questo come ad altri rimedi di tradizione sciamanica, dopo decenni di proibizionismo che hanno fortemente limitato le possibilità di ricerca e l’utilizzo nella cura della malattia fisica e della sofferenza psicologica. Ma saremo capaci di farne buon uso? Saremo capaci di cogliere questa opportunità di tornare a sentirci integri e interi, di guarire dalla condizione che nutre tutti i mali: l’illusione della separazione? Il canto degli Spiriti della foresta amazzonica può guidarci nel cercare le risposte. Dicono gli autori: “Come psicoterapeuti osserviamo ogni giorno lo smarrimento delle persone, impegnate a soddisfare bisogni indotti per riempire un tempo svuotato di senso: occorre ricordare che noi siamo natura”.
- Casa editrice Mauna Loa Edizioni
- Anno di pubblicazione 2022
- Numero di pagine 140
- ISBN 9791280456182
- Diritti stranieri Raffaella Milandri info@maunakea.biz
- Diritti stranieri venduti NO
- Ebook 9791280456199
- Prezzo 16.00
Riccamboni Silvia , Bonani Matteo Maria
Silvia Riccamboni vive a Padova dove lavora come psicoterapeuta, naturopata e formatrice orientata all’ecologia profonda. È studiosa di discipline olistiche, culture native e sciamanismo al quale deve l’incontro d’amore con il canto di cura rituale.
Matteo Maria Bonani vive a Padova dove svolge l’attività di psicoterapeuta, docente e supervisore nell’area della psichiatria, delle disabilità e della tutela del minore. Si dedica alla musica medicina e tiene seminari per l’evoluzione personale.