Io, tu, noi. Vivere con se stessi, l’altro, gli altri

Un cammino alla scoperta dell’arte della convivenza. Con gli altri, ma soprattutto con sé stessi.
Che cosa significa convivere? All’intersezione ideale tra le capacità relazionali e l’orizzonte della compatibilità, possiamo immaginare la convivenza come una stratificazione tra diversi livelli dell’esperienza psichica: con me, con te, con gli altri.
Sono queste le tre stanze che ospitano il saggio di Vittorio Lingiardi sulla necessità e la bellezza di addentrarsi in ciò che è complesso e molteplice: sulla difficoltà di convivere con i molti noi stessi che siamo; di riconoscere l’altro, in particolare amoroso, nel ritmo delle rotture e delle riparazioni; di abitare il mondo, cercando soluzioni flessibili tra curiosità e paura, nostalgia e trasformazione. Partendo da due presupposti: che la convivenza con gli altri nasce dentro di noi. E che la convivenza interiore ci chiede di attraversare i ponti costruiti, spesso faticosamente, sull’arcipelago frammentario della nostra identità.