La terra, il cielo, i corvi
Sul finire dell’inverno del 1943, in Russia, due prigionieri scappano da un campo di prigionia vicino al Mar Baltico, prendendo in ostaggio il loro secondino. A raccontare la storia è Attilio Limonta, alpino anarchico italiano (con un passato da contrabbandiere sul lago di Como) nato nel 1919 e determinato a sopravvivere a qualsiasi costo. Il lettore partecipa alle sue emozioni e ai suoi pensieri, e alla fatica di intraprendere questo viaggio con due compagni che non ha scelto e con i quali non si sente al sicuro. La convivenza forzata e le condizioni estreme porteranno alla luce i veri sentimenti dei tre viaggiatori: la fuga si trasforma in una ricerca di libertà, in una migliore comprensione di sé e degli altri, attraverso la condivisione di momenti vissuti in una dimensione pre-verbale. I dialoghi conservano la lingua originale dei personaggi, generando un effetto straniante e un\’esperienza ancora più immersiva per il lettore. Perché proprio questo è il punto: non serve molto per capirci l\’un altro, perché anche se non parliamo la stessa lingua, siamo tutti umani.
Teresa Radice e Stefano Turconi sono compagni nella vita e nel lavoro. Con BAO Publishing hanno pubblicato Il Porto Proibito (2015), Non stancarti di andare (2017), i due volumi della serie per i più piccoli Orlando Curioso tra il 2017 e il 2018, Tosca dei Boschi (2018), il primo volume della serie Le ragazze del Pillar (2019), la riedizione di Viola Giramondo (2020) e La terra, il cielo, i corvi (2020).