Ricerca avanzata nel catalogo dei libri di New Italian Books

Skip to content Skip to footer

Prima di essere un cacciatore e bracconiere, e agricoltore solitario con la passione dell’innesto, Leo Vialetti è stato un bambino della Val Prino nell’Italia del boom che qui non è mai arrivato, una Liguria di frontiera che vede il mare per sbaglio e in cui crescere senza padre significa diventare grandi troppo presto.

In un’estate decisiva come tutte quelle che fanno da preludio all’adolescenza, l’unico adulto che sembra volersi prendere cura di lui è uno straniero, un argentino, Raul Porti, che gli dà ripetizioni scolastiche e gli insegna ad amare e rendere fertile la terra, prima di sparire improvvisamente.

Quando Leo deciderà di comprare all’asta la vecchia villa di Raul Porti, ciò che scoprirà lo costringerà a perdere un mezzo amore appena sbocciato e partire alla cieca per l’Argentina, per capire dove e come sia finito l’uomo più importante della sua vita, proprio nei giorni più terribili del Novecento sudamericano, quelli dei desaparecidos.

Grazie a una lingua lirica, affilata e precisa, Magliani costruisce una storia durissima di formazione, che non fa sconti alla nostra storia recente e che ci racconta di un affetto che travalica sentenze e confini spaziotemporali per restituirci l’avventura epica per eccellenza, la ricerca delle proprie radici.


Marino Magliani vive sulla costa olandese. Tra le sue opere: “Quattro giorni per non morire” (Sironi 2006), “Il collezionista di tempo” (Sironi 2007, “Quella notte a Dolcedo” (Longanesi 2008), “La tana degli alberibelli” (Longanesi 2009, premio Frontiere-Biamonti, Pagine sulla Liguria, “Soggiorno a Zeewijk” (Amos 2014, in uscita in USA) e “L’esilio dei moscerini danzanti giapponesi” (Exòrma 2017). Alcune sue opere sono state tradotte in altre lingue.

© 2020 NEW ITALIAN BOOKS  redazione@newitalianbooks.it