Inchieste
12 Luglio 2021

Il libro italiano in Bulgaria

Autore: Sava Slavchev, traducteur

Il libro italiano in Bulgaria

Nell’ambito dei rapporti culturali fra Italia e Bulgaria, la letteratura ha da sempre svolto un ruolo di primissimo piano. Attualmente non vi è ancora un indice bibliografico generale che censisca le opere italiane tradotte in bulgaro a partire dal 1878, anno in cui la Bulgaria viene proclamata regno indipendente, in seguito al Trattato di Santo Stefano. Durante il periodo del socialismo, fino alla fine degli anni Ottanta, allorché tutte le attività editoriali erano controllate dall’autorità dello Stato, furono pubblicate varie traduzioni di classici italiani. Tra i libri italiani usciti in quell’epoca ci sono classici, come Dante, Petrarca, Boccaccio, Campanella, Casanova, Manzoni etc., e autori moderni e contemporanei, come Carducci, Fogazzaro, Verga, Capuana, d’Annunzio, Salgari, Deledda, Svevo, Pirandello, Malaparte, Montale, Moravia, Buzzati, Zavattini, Iovine, Cassola, Malerba etc. Tra i libri tradotti e pubblicati prima del 1990 ci sono anche quelli per bambini e ragazzi di Carlo Collodi, Edmondo De Amicis e Gianni Rodari. Una menzione particolare merita, per il suo rilievo, la Divina Commedia di Dante Alighieri, di cui ricorre questo anno il 700° anniversario della scomparsa. La prima traduzione in bulgaro del poema, limitatamente alla prima cantica, uscì nel 1906 ad opera di Konstantin Velichkov. Nel 1975 fu pubblicata la traduzione integrale di Liuben Liubenov e Ivan Ivanov, poi ripresa nella nuova edizione del 2011.

A partire dagli anni Novanta comincia progressivamente a muoversi l’editoria privata e nascono numerose case editrici, alcune delle quali chiudono rapidamente per mancanza di adeguate risorse finanziarie. Tra gli autori tradotti in questo periodo troviamo nomi di classici come Niccolò Machiavelli e Giordano Bruno, di autori importanti del Novecento come Primo Levi, Italo Calvino, Natalia Ginzburg, Giorgio Manganelli, ma anche di scrittori contemporanei come Andrea Camilleri, Alessandro Baricco, Umberto Eco, Paolo Giordano, Viola Ardone, Elena Ferrante, Fabio Volo, Cristina Cassar Scalia, Margaret Mazzantini, di giornalisti come Tiziano Terzani, Beppe Severgnini, Alberto Angela, di saggisti e studiosi come Franco Cardini, Giorgio Agamben, Mario Giuseppe Losano, Nuccio Ordine, Carlo Rovelli, Marino Biondi.

Come si evince dai nomi succitati, la stragrande maggioranza degli editori è orientata a pubblicare testi di autori conosciuti che assicurino un buon esito di vendite, libri insomma che abbiano superato le frontiere nazionali e trovato un ampio riscontro di pubblico e lettori. Va detto, ad esempio, che Umberto Eco in Bulgaria viene pubblicato da almeno tre diverse case editrici: le edizioni Bard, con dieci titoli; le edizioni Colibri con tre titoli, le edizioni Iztok-Zapad con tre titoli etc.

Il mercato dell’editoria è una realtà molta complessa ovunque e la Bulgaria non fa eccezione. A titolo di esempio, possiamo dire che le case editrici (alcune di loro anche distributori e librerie proprie) Siela, Helicon, Оrange, Booktrading, Hermes e Bookpoint sfornano in un anno circa 6.000 titoli per un totale di 10.000 libri dotati di codice ISBN, anche se alcuni di essi escono con una tiratura minima di 300 copie. Fermo restando che la vendita di un libro dipende da tantissimi fattori, quali l’iva, i diritti d’autore, la distribuzione e il numero dei distributori, il numero delle librerie ecc., dobbiamo constatare con rammarico che la vita di un libro in Bulgaria è molto breve: al massimo, un anno, al termine del quale le librerie non lo espongono più, per mancanza di spazio. E se qualche lettore non conosce perfettamente titolo, autore e editore, ben difficilmente riuscirà a trovare quanto cerca Il secondo aspetto negativo è dato dal fatto che molti editori sono inevitabilmente condizionati da due grandi distributori, Siela e Helicon, che impongono oneri molto elevati.

Gli editori più importanti che si impegnano a pubblicare libri italiani tradotti sono i seguenti.

 

Edizioni Uniscorp: Alessandro Baricco: Seta, Senza sangue, City, Oceano mare, Questa storia, Mr Gwyn, Emmaus, Tre volte all’alba.

 

Edizioni Colibri, fondate nel 1990, hanno in catalogo più di 1000 titoli. La letteratura occupa un posto di primo piano con diverse collane: i classici, XX secolo, romanzo contemporaneo.

Tra gli autori italiani pubblicati ci sono: Alberto Angela, Una giornata nell’antica Roma, Viaggio nell’Impero di Roma seguendo una moneta, I tre giorni di Pompei, L’Impero; Dino Buzzati, Barnabo delle montagne; Tiziano Terzani, Un indovino mi disse; Beppe Severgnini, La pancia degli italiani; Elena Ferrante, I giorni dell’abbandono, L’amore molesto, L’amica geniale, Storia di un nuovo cognome, Storia di chi fugge e di chi resta, Storia di una bambina perduta; Umberto. Eco, Pepe Satan Aleppe, Come viaggiare con un salmone; Margaret Mazzantini, Venire al mondo, Nessuno si salva da solo; Paolo Giordano, La solitudine dei numeri primi, Il corpo umano, Il nero e l’argento.

 

Edizioni Janette, casa editrice fondata dalla poetessa Bojana Apostolova nell’anno 1990. Ha pubblicato dapprima autori bulgari, poi si è aperta all’internazionale. Negli ultimi dieci anni ha fatto un buon lavoro nel campo della traduzione, in ispecie di autori italiani, tra i quali: Dino Buzzati, Il colombre, Il segreto del Bosco Vecchio; Primo Levi, I sommersi e i salvati, Il sistema periodico; Italo Calvino, Marcovaldо; Carlo Rovelli, Sette brevi lezioni di fisica.

 

Edizioni Iztok-Zapad. Nascono nel 2002 e sono un caso un po’ a parte. Ad oggi in catalogo hanno più di 2.000 titoli, suddivisi in diverse collane, che spaziano dalla filosofia alla culturologia, dall’antropologia alla storia ed all’economia, dalla linguistica alla psicologia, dalla matematica alla scienza delle finanze. La traduzione di testi classici è uno dei punti forti della casa: Tito Livio, Liutprando di Cremona, Tommaso d’Aquino, Dante, Boccaccio, Leon Battista Alberti, Pico della Mirandola, Leonardo da Vinci, Giorgio Vasari etc., cui si aggiungono testi saggistici di notevole spessore, come Umberto Eco, Scritti sul pensiero medievale, Storia delle terre e dei luoghi leggendari; Roberto Assagioli, Psicosintesi; Franco Cardini, Europa e l’Islam, L’Islam è una minaccia. FALSO;; Nuccio Ordine, L’utilità dell’inutile, I Classici per la vita; Mario Losano, I grandi sistemi giuridici. Non per caso il MIBAC nel 2015 conferisce alle edizioni Iztok-Zapad il premio speciale per le traduzioni di libri italiani e la diffusione della lingua italiana all’estero. Una particole menzione meritano poi le edizioni bilingui con testo originale a fronte, note e glossari, come quelle del Principe di Machiavelli e delle opere di Giordano Bruno, La cena de le ceneri, De l’infinito, universo e mondi; Candelaio, De la causa, principio et uno.

 

Edizioni Bard: Umberto Eco, Il cimitero di Praga, Numero zero, La misteriosa fiamma della regina Loana, Sulla letteratura, Il pendolo di Foucault, Baudolino, L’isola del giorno prima.

 

Vi sono poi naturalmente tante case piccole editrici che hanno dato contributi di rilievo alla diffusione del libro italiano negli ultimi dieci anni in Bulgaria, come Zahari Stoyanov, Trud, Era: Roberto Saviano, Gomorra, La bellezza e l’inferno, ZeroZeroZero. Tochiza, Kryg: Nicola Gatteri e Antonio Nicaso, La storia segreta della ndrangheta.

I traduttori che maggiormente si sono distinti dedicandosi alla traduzione dei libri italiani, sempre negli ultimi dieci anni, sono: Daria Karapetkova, Vera Petrova, Neva Micheva, Sava Slavchev, Ina Kiriakova, Bogdana Pascaleva, Ivo Ionkov, Evdokia Slatarova.

 

Il libro italiano in Bulgaria
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