Inchieste
5 Giugno 2023

Il libro italiano in Vietnam

Autore: Maria Benimeo, lettrice di lingua italiana presso l’Università di Hanoi

Il libro italiano in Vietnam

Le opere italiane tradotte in vietnamita

La Biblioteca Nazionale Centrale di Hanoi conserva tutte le pubblicazioni dai primi anni del 1900, che sta ricatalogando. Al momento risultano circa 150 record di autori italiani, comprese diverse traduzioni dello stesso testo ed ‘intrusi’ per errata classificazione, come Mario Puzo o Raffael Sabatini.

Tra gli autori, molti classici, con La Divina Commedia, Cuore, e le maggiori opere di Pirandello, Rodari, Eco, Calvino e Moravia. I poeti sono praticamente assenti, mentre il teatro è rappresentato da Carlo Gozzi, Eduardo De Filippo e Luigi Pirandello; gran parte dei testi tradotti recentemente sono di narrativa contemporanea, da Primo Levi a Dacia Maraini, da Alessandro Baricco a Donato Carrisi, a Elena Ferrante.

Le case editrici e le loro scelte

Le case editrici sono concentrate ad Hanoi e Ho Chi Minh City. In passato erano poche ed erano parte dei dipartimenti universitari o legate ad associazioni culturali o gestite dallo Stato, impegnato fin dagli anni Cinquanta nel piano di alfabetizzazione letteraria e diffusione dei classici di tutto il mondo. Dopo il 1986, le case editrici si sono moltiplicate e hanno maggiori margini di libertà nella progettazione e nelle scelte editoriali. Si va da quelle che monopolizzano il mercato, specializzandosi nei settori di maggior successo (libri per bambini e giovani adulti, biografie e romanzi), a quelle di nicchia, che scelgono di tradurre i libri vincitori di premi letterari o ormai liberi dai diritti d’autore.

I curatori sono di solito competenti in inglese e francese, e rarissimi sono quelli che conoscono un po’ di italiano, cosa che rende a volte arduo sciogliere alcuni dubbi in fase di revisione.

Tra le case editrici che pubblicano libri italiani in traduzione ci sono la Nha Nam e Kim Dong, Alpha Book, The Gioi, Phu Nu, Tao Dan, Tr. Il mercato degli e-book è ancora indietro se confrontato con la diffusione del e-commerce e contactless: https://vietmessenger.com/books/ ha solo alcune opere di Moravia disponibili al momento.

 

Il piano editoriale annuale

Ogni casa editrice elabora il suo piano annuale delle pubblicazioni di cui spesso siamo informati: le scelte sono influenzate dal settore di mercato in cui si è specializzati, dal costo dei diritti d’autore, da celebrazioni e anniversari, dal successo di film, serie televisive o spettacoli e, solo in ultima battuta, dalle proposte dei traduttori o dai consigli che facciamo loro pervenire periodicamente, anche attraverso il link a newtalianbooks.

Scorrendo i titoli italiani disponibili in traduzione vietnamita, non ci dovremo sorprendere, quindi, nel trovare best seller di una stagione, testi minori o opere poco popolari, accanto a classici e premi Nobel.

 

I traduttori

Al momento la maggior parte dei traduttori attivi sono insegnanti o laureati dei due dipartimenti di Italianistica in Vietnam, quello presso l’Università di Hanoi, che ha compiuto da poco vent’anni, e quello presso la Università Nazionale di HCMC, fondato dieci anni fa; pochi altri vivono in Italia. Si tratta, comunque, per tutti loro, di un lavoro part time, considerato l’esiguo numero di pubblicazioni e lo scarso ritorno economico. Alcuni si sono specializzati in particolari settori o prediligono un ristretto numero di autori. Tra loro ricordo Bui Thi Thai Duong, con le traduzioni di libri per bambini e ragazzi; Le Thuy Hien, che ha vinto il premio Mibact per traduttori stranieri nel 2020; Vu Ngoc Thang, a cui dobbiamo la traduzione dei libri di Calvino.

Non esiste un albo, né uno specifico corso di laurea o specializzazione. Eunic Vietnam ha finanziato nel 2019 un progetto per favorire, tra l’altro, la trasmissione di competenze tra traduttori anziani e giovani, ma per quanto ci riguarda, fino a pochi anni fa i nostri libri erano tradotti dal francese, dall’inglese o perfino dal russo. Un’eccezione è quella del Prof Nguyen Van Hoan, gia’ direttore dell’Istituto nazionale vietnamita di letteratura, francofono, che per la sua passione per Dante Alighieri, si è impegnato per un ventennio nella traduzione in versi della Divina Commedia, pubblicata nei primi anni di questo secolo.

 

Il sostegno alle traduzioni

Le opere letterarie italiane non hanno attualmente una grande circolazione in Vietnam: ogni anno ci sono in media 4 o 5 libri tra nuove pubblicazioni e ristampe. La tiratura è di 2000 copie e spesso, una volta esaurite, il libro scompare e ne resta memoria solo nelle biblioteche maggiori, in quella dell’Ambasciata o del Consolato Generale, o nelle università. Non è raro che lo stesso titolo venga o tradotto di nuovo, o rivisto, in occasione di centenari, celebrazioni o eventi che ne giustifichino la ristampa.

Per promuovere e sostenere la traduzione di libri italiani, il Maeci ogni anno destina fondi alle case editrici che vogliano impegnarsi in un progetto di diffusione della nostra letteratura: negli ultimi vent’anni è stata finanziata la traduzione di circa quaranta libri, che vanno da titoli per bambini a classici, a best seller. Il Mibact e altri enti premiano i traduttori che si siano distinti per aver aiutato la diffusione di opere particolarmente rappresentative. Ma tutto ciò non basta ad aumentare il numero delle traduzioni di opere italiane. Di conseguenza, come ulteriore supporto, le rappresentanze diplomatiche, in alcuni casi, si impegnano ad acquistare un ingente numero di copie delle pubblicazioni che distribuiscono a privati o a scuole e enti pubblici, in modo da sostenere le case editrici almeno nelle spese. Ad esempio, l’ambasciata d’Italia ad Hanoi ha sponsorizzato in questo modo la ristampa della traduzione dell’Inferno di Dante in occasione del settimo centenario della scomparsa; ha acquistato 300 copie del libro Cuore e sostenuto un concorso di disegno per studenti; con il Consolato Generale in Ho Chi Minh City acquisterà numerose copie del prossimo Geronimo Stilton, Mille Meraviglie, una guida turistica dell’Italia per bambini.

In passato, l’Ambasciata ha ospitato scrittori la cui opera più recente era appena stata tradotta: la breve presenza ad Hanoi nella prima decade del 2000 di ospiti prestigiosi, come Dacia Maraini, Alessandro Baricco e Paolo Giordano, ha certo incrementato la vendita dei loro libri e pubblicizzato la letteratura italiana.

Con cadenza annuale, durante la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo e in occasione dei European Literature Days (https://www.eeas.europa.eu/delegations/vietnam/european-literature-days-2022_en?s=184), Casa Italia ospita, in collaborazione con le case editrici locali,  lanci di nuove pubblicazioni, presentazioni di progetti e concorsi, dibattiti destinati al pubblico locale per aumentare la visibilità delle nuove traduzioni e promuovere le vendite.

 

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