Il libro italiano in Indonesia
Autore: Maria Battaglia, Direktorin des Italienischen Kulturinstituts in Jakarta
In Indonesia il panorama editoriale italiano in lingua indonesiana è piuttosto limitato. Se si escludono alcune versioni in lingua locale di libri italiani, il resto è in lingua inglese.
Per le versioni in lingua indonesiana di autori italiani contemporanei la casa editrice più attiva è Gramedia, che ha pubblicato tra il 2005 e il 2021, alcuni titoli quali Va’ dove ti porta il cuore e Ascolta la mia voce di Susanna Tamaro, Fra i tagliatori di teste. Elio Modigliani: un fiorentino all’esplorazione di Nias Salatan-1886 e Nella stagione delle farfalle gialle di Vanni Puccioni, ed infine Quasi quasi oggi cresco di Pina Irace. Tra il 1999 e il 2011 la stessa casa editrice ha pubblicato, inoltre, due edizioni del dizionario italiano/indonesiano, di cui una in formato tascabile, a cura della professoressa Faizh Soenoto Rivai, docente di lingua indonesiana presso l’Università l’Orientale di Napoli.
Alcune pubblicazioni hanno anche ottenuto il contributo alle spese di traduzione da parte del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale attraverso l’Istituto Italiano di Cultura. Ma si tratta, in generale, di traduzioni effettuate dalla versione inglese dell’opera e solo in pochi casi dalla versione originale.
Per quanto riguarda invece libri di autori italiani in lingua inglese il panorama è molto più ampio. Le librerie delle catene internazionali quali Periplus e Kinokuniya, con diverse sedi in tutta Jakarta, offrono una vasta selezione di libri di autori italiani, acquistabili anche online, da Elena Ferrante a Erri De Luca fino alla serie di Geronimo Stilton di Elisabetta Dami.
La scarsa produzione di testi italiani in lingua indonesiana è dovuta principalmente all’esiguo numero di traduttori specializzati nelle due lingue. Solo pochi docenti italiani, studiosi della lingua e cultura indonesiana, si sono occupati, nel corso degli anni, di traduzioni di testi letterari dall’italiano in indonesiano, come la professoressa Antonia Soriente, docente ordinaria di lingua indonesiana presso l’Università l’Orientale di Napoli, che ha tradotto libri dall’italiano e dall’indonesiano. A questo fattore va aggiunto poi il fatto che la lingua italiana in Indonesia non è tra le lingue straniere più studiate. Non esistono, infatti, dipartimenti d’italiano e la lingua italiana non è materia curricolare nelle scuole locali.
L’offerta linguistica è limitata prevalentemente ai corsi presso l’Istituto Italiano di Cultura di Jakarta e, a livello universitario, ai corsi opzionali avviati presso sei università locali nelle città di Jakarta, Yogyakarta e Semarang, grazie ai contributi versati alle università straniere per le cattedre d’italiano, via l’Istituto di Cultura, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Anche il lettorato d’italiano istituito presso la più prestigiosa università indonesiana, Universitas Indonesia, contribuisce alla diffusione della lingua ma soltanto a livello opzionale con i corsi A1 e A2.
Questa situazione non certamente favorevole ad una promozione del libro italiano in Indonesia ha incoraggiato l’avvio di progetti editoriali da parte dell’Istituto Italiano di Cultura.
La pandemia del 2020 è stato l’elemento scatenante. Passato lo “sbigottimento” iniziale dovuto ai nuovi e tragici scenari, l’Istituto, nel rimodulare la programmazione degli eventi fino ad allora in presenza, si è rivolto a nuove forme di offerta culturale interessanti per il pubblico. L’online è diventato subito il mezzo esclusivo di organizzazione dei nostri eventi e con esso tutti gli altri programmi digitali.
L’uso dei podcast come trasmissione radiofonica via Internet è stato il primo canale utile per celebrare nel 2020 il centenario della nascita di Gianni Rodari, promuovendo la lettura in lingua indonesiana a cura degli attori dell’Associazione Ayo Dongeng Indonesia di dieci brevi racconti tratti dalla raccolta Favole al telefono.
Successivamente nel 2021, per i 700 anni dalla morte di Dante nel 2021, l’Istituto ha partecipato al progetto ideato e sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Comune di Ravenna per la pubblicazione dell’audiolibro dal titolo Dalla Selva oscura al Paradiso. Un percorso nella Divina Commedia in trentatré lingue.
In tale contesto l’Istituto si è attivato per far tradurre per la prima volta in lingua indonesiana alcuni estratti dall’Inferno, dal Purgatorio e dal Paradiso. La traduzione è stata curata dalla prof.ssa Antonia Soriente e dal prof. Danny Susanto, docente all’ Universitas Indonesia, con il contributo del poeta Nirwan Dewanto. La lettura è stata invece affidata a due attori professionisti indonesiani Christine Hakim e Satrya Rannga Buana.
Nel 2022, sulla scia del successo del podcast sulle favole di Rodari, abbiamo proseguito nell’attività di promozione dello scrittore di Omegna attraverso la pubblicazione in lingua indonesiana di dieci storie tratte dalla raccolta Cento Gianni Rodari e da Favole al telefono. Il progetto realizzato dall’Istituto Italiano di Cultura è susseguito agli incontri online organizzati nel 2021 dal titolo A sbagliare le storie: una fantasia infinita in collaborazione con la Fondazione Rodari e con la partecipazione di Pino Boero, professore ordinario di Letteratura per l’infanzia e Pedagogia della lettura all’Università di Genova e presidente della Giuria del Premio ‘Rodari Citta’ di Omegna’.
L’edizione curata dall’Istituto dal titolo Manusia Kecil Pengatur Hujan &Cerita-Cerita Lainnnya dari (L’omino della pioggia e altri racconti) è stata illustrata dalla illustratrice indonesiana Dina Riyanti, premiata al Children’s Book Fair di Bologna.
Nelle fasi iniziali del progetto non è stato semplice trovare una casa editrice disposta a curare l’edizione a causa della ritrosia di alcuni editori locali che hanno ritenuto le storie di Rodari un po’ troppo “progressiste” e “rivoluzionarie” per il pubblico dei piccoli lettori che forse non avrebbero capito perché, per esempio, il gambero nella favola del Giovane gambero decide all’improvviso di camminare in avanti anziché all’indietro come tutti gli altri gamberi.
Reazione comprensibile se si considera che il sistema educativo indonesiano basato su una impostazione “deduttiva” e “formalistica” del processo di apprendimento non è ancora pronto a recepire i principi innovativi della pedagogia di Rodari in cui la centralità del discente è fondamentale.
Date queste premesse crediamo che promuovere in Indonesia il significato etico e la valenza didattica dei racconti di Gianni Rodari, in cui l’immaginazione e la fantasia sono gli elementi-chiave di interpretazione del mondo per il bambino, sarà per noi un compito arduo…
Jakarta, 20 luglio 2023