Nicola Chiaromonte (1905-1972)
Nuove traduzioni
Autore: Luigi Visconti
In occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa di Nicola Chiaromonte (1905-1972), una dei maggiori saggisti del Novecento italiano, si moltiplicano, in Italia e all’estero, le iniziative editoriali. Dopo la pubblicazione del Meridiano Mondadori Lo spettatore critico, comprendente la maggior parte dei suoi scritti politici, filosofici e letterari, escono ora, in Spagna, Que la verdad habite entre tù y yo (Fra me e te la verità. Lettere a Muska), presso la casa editrice El pez volador di Pamplona (Navarra), e La tyrannie moderne et autres écrits politiques (1935-1968), nella collana parigina dei “Cahiers de l’Hôtel de Galliffet” (prefazione di Frédéric Attal, introduzione di Cesare Panizza, traduzione di Carole Cavallera). Il primo è la traduzione in castigliano di una scelta delle lettere inviate da Nicola Chiaromonte a Melanie von Nagel Mussayassul, detta Muska, dal 1967 all’anno della morte: una corrispondenza affascinante fra un agnostico anticlericale e una monaca benedettina residente negli Stati Uniti; il secondo riunisce in traduzione francese una serie di articoli pubblicati in sedi diverse tra il 1935 e il 1968, in cui Nicola Chiaromonte propone un’appassionata e lucida riflessione sulle molteplici manifestazioni del totalitarismo nell’epoca contemporanea.