Le opere di Bassani hanno avuto un grande successo non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Sin dai primi anni Cinquanta, con la Passeggiata prima di cena, uscita su “Botteghe Oscure” e subito tradotta in inglese, hanno incontrato un pubblico internazionale, con inusuale rapidità e persistenza. Il mondo rappresentato da Bassani non è stato percepito solo come uno specchio della realtà ferrarese, ma come un microcosmo che toccava tematiche e si serviva di forme di rappresentazione universali. Nel «romanzo di Ferrara», infatti, reagiscono, come in un laboratorio scientifico, le differenti qualità e tendenze dell’essere umano, i grandi temi della giustizia, della colpa, la tentazione del male e il potere risarcitorio della memoria. I lettori delle numerose traduzioni che si sono succedute negli anni, in francese, tedesco, spagnolo, catalano, portoghese, neerlandese, islandese, svedese, polacco, giapponese, ebraico, cinese, di cui qui si offre una selezione, hanno riconosciuto in Bassani la singolare capacità, che solamente pochi possiedono, di contemperare, per usare le parole dell’autore stesso, il «particolare» e l’«universale», anche grazie alla sua lingua, capace di parlare alle persone più diverse, sia dal punto di vista culturale che linguistico, e tradotta sempre sotto l’attenta sorveglianza dell’autore. Le edizioni estere che qui si presentano, conservate presso la Fondazione Giorgio Bassani di Ferrara e in gran parte provenienti dalla biblioteca privata dello scrittore, rappresentano anche un affascinante viaggio nei modi visivi in cui i temi e i personaggi dei racconti e romanzi di Bassani hanno colpito l’immaginario collettivo, e si sono tradotti in copertine eleganti o spregiudicate, realistiche o astratte, ma sempre empatiche: riflesso del fascino e del coinvolgimento con un’opera letteraria a cui nessun lettore riesce a sottrarsi.
Rosy Cupo, Università di Ferrara